Cronaca del mondo feroce VII

Dispersione
Faccio come se avessi ricevuto le monete, e ho il cappello pieno: posso continuare.
Sono tre scimmie, di diversa taglia. Sono incatenate alle braccia di tre marocchini in jeans e maglietta, e adesso mi stanno pesando sulle braccia e sulla testa. I tre uomini portano in giro le loro bestie per la piazza, le mettono addosso ai turisti per la foto e poi chiedono soldi. In Marocco tutti hanno qualcosa da proporre, e lo fanno con metodi bruschi, rapidi e spesso ineluttabili. Io ti offro di fare una foto con le mie scimmie, e dopo tu mi devi dei soldi. Non esiste il concetto – che cerco di spiegare senza successo – che, semplicemente, a me non me ne può fregare di meno di farmi fare una foto con una scimmia di cinque chili sulla testa (sul cappello), che non ho mai pensato di farmene fare una, e che non ho assolutamente intenzione di pagare per una cosa che non mi piace, che non ho chiesto e che mi è stata imposta. Continua a leggere “Cronaca del mondo feroce VII”